Ninna Nanna, Ninna ooooooooo

Parlando con Betta delle lenzuola per il lettino del "salto", di cui ho scritto nel precedente post, mi è venuta in mente una cosa... 
In realtà, io il salto ai miei piccoletti quasi non gliel'ho fatto fare. 
Eh si, con Cecilia sono stata titubante, nel senso che mi veniva una certa ansia a vederla la mattina quando si svegliava dietro le sbarre, chiusa in gabbia, ma non abbiamo pensato subito di darle un letto diverso. 
Ne sapevamo poco e non avevamo idea che ci fossero altre soluzioni. 
Dopo qualche discussione e varie letture (vedi questo, molto utile), quando aveva circa un anno, abbiamo deciso finalmente di spostarla in un lettino di montessoriana memoria. Leone, sfruttando l'esperienza fatta con la sorella maggiore, non ha mai dormito in un lettino con le sbarre e, francamente, sembra che non ne abbia sofferto la mancanza. Se la cava anche abbastanza bene la mattina (presto), quando con camminata incerta viene mandato in avanscoperta dalla sorella maggiore a vedere se ci si può alzare. 
Il letto rasoterra ha molti vantaggi: 
1. se i bambini si agitano durante il sonno e cadono non si fanno nulla (l'altezza massima - materasso compreso- è a meno di 20 cm da terra)
2. possono correre da noi la mattina, trascinando pupazzetti e disegni
3. possono finalmente ospitare gli amichetti sul letto per fare improbabili chiacchiere, disegnare quasi stesi, saltare senza pericolo... 
In più, nel nostro amato lettino, ci sono le rotelle: da sempre una mia passione! Così, se si vuole più spazio nella stanza, il letto può essere spostato facilmente o può essere usato come una navicella spaziale, un tappeto volante, una nave in un mare in tempesta... 

Di seguito le immagini del lettino che abbiamo in casa: molto minimale, elementare e piccolo (è 140x80 cm).

Oltre al nostro letto, per rifarvi gli occhi e vedere altri tipi di lettini del genere, consiglio un sito che amo molto www.designperbambini.it; dove trovare suggestioni e idee, oltre che letti montessoriani: clicca qui